Venerdì 19 Settembre 2025 è stato realizzato un incontro formativo che ha coniugato i temi dell’innovazione e della costruzione di comunità cercando di portarli alle realtà specifiche dei territori delle Valli Pellice, Chisone e Germanasca.
La formazione è stata condotta da Giovanni Filippi, segretario dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali. Sono stati condivisi dati e prospettive sul fenomeno del nomadismo digitale e del lavoro da remoto e su come questo possa rappresentare un’opportunità di rilancio e sviluppo del territorio. L’incontro ha fornito strumenti concreti per permettere ai territori di diventare più attrattivi verso questa categoria di lavoratori e lavoratrici, persone che potrebbero scegliere di vivere il nostro territorio, in una modalità a metà tra il turismo e la residenzialità temporanea.
La mattinata si è sviluppata in due momenti:
- introduzione al fenomeno del nomadismo digitale e del lavoro da remoto e condivisione di buone pratiche di contesti rurali che si sono sperimentati in questo ambito.
- momento interattivo per iniziare a riflettere su strategie territoriali per contribuire a rendere i contesti locali adatti ad accogliere i lavoratori da remoto e i nomadi digitali, analizzando le risorse che potrebbero essere messe a sistema, già disponibili e/o mancanti, e le attività pratiche da mettere in atto.
Fondamentali i contributi delle ospiti presenti che hanno portato esempi e proposte concrete:
- L’ assessora Margherita Asquasciati, del Comune di Fontanigorda (GE) ha raccontato il processo di rilancio di un piccolo comune anche attraverso la creazione di uno spazio co-working e hub di comunità.
- Chiara Guidarelli per l’associazione NATWorking, ha portato l’esperienza di soggiorni residenziali rivolti a smart workers e organizzati nelle aree rurali e montane, con interazioni tra visitatori e comunità locali.
La formazione ha prodotto dei primi tentativi di elaborazione di strategie territoriali, elementi di riflessione che potranno essere possibili punti di partenza per lo sviluppo di nuove iniziative e progetti.
La formazione è stata organizzata in collaborazione con il GAL Escartons e Valli Valdesi e patrocinata dall’Unione Montana del Pinerolese e dall’Unione delle Valli Chisone e Germanasca.
L’evento è stato ospitato dalla Fondazione Cosso, che al termine del buffet offerto a fine formazione, ha offerto una visita guidata del castello.
